Buongiorno a tutti!
Appartengo ad una generazione cresciuta con le favole.
Favole che esistevano per essere raccontate.
Favole che esistevano per raccontare,
nell'epoca in cui le mamme e i papà trovavano il tempo, dopo una lunga giornata di lavoro,
quanto fosse dura la vita.
Favole fantastiche spesso con un finale triste.
Favole oggi dimenticate perché ritenute troppo crudeli per i bimbi.
Una di queste “Pinocchio” capolavoro di Collodi.
Commovente storia della vita,
con le nostre scelte, le amicizie,...le esperienze, le delusioni, le gioie, le paure
e infine il decidere che cosa è meglio per noi e per il nostro futuro.
Il mio Pinocchio è quello di Tone Finnanger.
Ha il sapore di tempi passati, di racconti davanti alla stufa economica,
di zucchero filato e torte fatte in casa.
Porta con se il ricordo di capricci, castighi, e lezioni di vita.
Ricordi di un'epoca ormai lontana che mi piace ricordare così.
Manola
Pinocchio e la sola favola che conosco. Domanda: ma è davvero solamente una favola?
RispondiEliminaBenvenuto/a nel mio blog, Pinocchio è una favola che rispecchia la vita, o la vita scritta in favola. C'è tutto, gli affetti della famiglia, le amicizie giuste e sbagliate, le delusioni e le gioie, i castighi e le paure... la voce della nostra coscienza, la possibilità di scegliere che strada percorrere, è la vita con tutti i suoi ma e i suoi se, con le sue gioie e i suoi dolori,..... è la vita di ognuno di noi. Siamo tutti Pinocchio.
EliminaQuesta è la mia interpretazione personale di questa favola/vita. Grazie della visita. A presto.